lunedì 23 giugno 2014

Piadine vere al finto kebab e al finto chili con carne

Gira e rigira, torno solo per l'MTC! :)


E  questo MTC non potevo proprio perdermelo: io seguo il blog di Tiziana da un sacco di tempo e ho aspettato la sua vittoria all'MTC perché questa ragazza ha una manualità, un sapere ed una delicatezza (avete visto il babà con cui ha vinto?) senza pari. Ti presenta delle cose strepitose con la stessa tranquillità con cui io presenterei un uovo al tegamino.
E poi ama nuotare, come me. Che c'entra? Nulla, ma depone a suo favore.

La sua ricetta di piadine era assolutamente all'altezza delle aspettative, peccato che la poesia di un impasto che si stende a meraviglia è stata cancellata dalle manacce del Portoghese dal suo desiderio di aiutarmi. "Amore, non ti vengono belle rotonde perché non prepari le palline precise." E si è messo a fare le sfere perfette con le porzioni di impasto che avevo suddiviso. Esattamente mentre mi accingevo a cuocerle. Praticamente io stendevo e l'impasto era così elastico che tornava indietro. E dire che la prima piadina si stendeva a meraviglia. E 'sti cavoli se non era perfettamente tonda. Del resto io mica sono Giotto!

Siccome si trattava dell'MTC di Tiziana, mi sono pure messa a preparare le salse. Ma il mio adorato Portoghese, per l'assemblaggio, ha usato quelle confezionate che erano in frigo. :D  (e questo potevo tenerlo per me, ma io sono per la sincerità!). Poi ha scattato due foto a cicucchia e portato le piadine in sala: Amore inizia la partita.
Alla fine però ha decretato: sono buonissime!!

A questo punto vi rassicuro sul fatto che non l'ho cacciato di casa (ho solo stampato un promemoria indelebile nel cervello: mai più cucinare per l'MTC con lui nei paraggi) e vi spiego perché era così prodigo nell'aiutarmi: da mesi, il sabato sera è "pita". Golosi entrambi di kebab, un sabato mi sono cimentata nella sua preparazione artigianale (e improvvisata) e da allora il sabato è sinonimo di pita.Preparate rigorosamente insieme seguendo una catena di montaggio svizzera (anche se siamo un'italiana e un portoghese in Germania). La variante col finto chili se l'è preparata da solo mentre io ero in Italia, ma il sabato successivo l'ho testata e adottata con entusiasmo.

Quando ho scoperto la ricetta scelta da Tiziana, è stato spontaneo pensare di usare la piadina al posto della consueta ricetta della "pita del sabato". Pensiero azzeccatissimo ;)



Ovviamente la ricetta del kebab non è originale, ma è quella che ho perfezionato col tempo in base ai nostri gusti. Ed ha incontrato anche il placet della mamma: cosa volere di più?


Per le piadine copio direttamente da Tiziana, con la differenza che io ho ricavato 8 piadine anziché 6. la ricetta di Tiziana è eccezionale, va davvero provata! Tornerà sicuramente sulla mia tavola (sul pouf di fronte al divano, a onor del vero ;)

PIADINA ROMAGNOLA
per 8 piadine

500 g di farina 00
125 g di acqua
125 g di latte parzialmente scremato fresco
100 g di strutto
15 g di lievito per torte salate
10 g di sale fine
1 pizzico di bicarbonato di sodio


Fate scaldare al microonde il latte e l'acqua per pochi secondi in modo che siano tiepidi. Lasciate ammorbidire lo strutto mezz'ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All'interno mettete lo strutto a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, schiacciatelo con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l'acqua e il latte. La consistenza inizialmente potrebbe essere un pochino appiccicosa e la pasta si attaccherà al tagliere ma impastando per una decina di minuti, cambierà staccandosi e diventando molto morbida e liscia. Se il liquido è troppo poco si sfalda e risulta un po' dura. Mettete l'impasto in una ciotola e coprite con la pellicola per alimenti. Lasciate riposare 48 ore al fresco, massimo 20°C, se fosse più caldo potete lasciare riposare la pasta in frigorifero e metterla a temperatura ambiente 2 ore prima dell'uso. La pasta ottenuta sarà circa 850 grammi, dividetela in 8 pezzi e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz'ora. Infarinate appena il tagliere e disponetevi una pallina d'impasto, schiacciatela con la punta delle dita, stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga rotonda.  Scaldate il testo o l'apposita teglia di terracotta, su un fornello a doppia fiamma, con sotto uno spargifiamma. Se non avete nessuna di queste teglie utilizzate una padella antiaderente piuttosto larga. La temperatura non dovrà essere troppo alta altrimenti la piadina si brucia fuori e rimane cruda all'interno, ma nemmeno troppo bassa. Potete fare una prova con un piccolo pezzetto di pasta per regolare la giusta temperatura. Cuocete pochi minuti per lato, controllate sempre alzando la piadina con una paletta. Disponete le piadine una sull'altra in modo che rimangano calde mentre le cuocete.



Per 4 piadine kebab

400 g di petto di pollo
2 cucchiaini di curry
2 cucchiaini di curcuma
2 cucchiaini di paprika dolce
1 cucchiaio di aceto
1 cucchiaio di olio
mezzo cucchiaino di sale

Tagliare il petto di pollo a cubi di circa 2 cm di lato. Versare i pezzetti in un sacchetto per alimenti, unire le spezie, i liquidi e massaggiare la carne (il sacchetto in realtà) fino a coprirla completamente. Chiudere il sacchetto e lasciare in frigo almeno 4/5 ore, ancora meglio dal giorno prima ;) ricordano di dargli una shekerata ogni tanto.

Rimuovere il sacchetto dal frigo almeno 30 minuti/1 ora prima della cottura. Scaldare bene una padella antiaderente (senza aggiungere grassi) e cuocere la carne a fiamma media.

Per la maionese senza uova (dose abbondante):

50 ml di latte di soia
100 ml circa di olio di semi
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di succo di limone appena spremuto
1 pizzico di curcuma (solo per il colore)

Versare in un contenitore alto e stretto (quello del minipimer è perfetto) il latte, inserire il minipimer e azionarlo, versando poco alla volta l'olio e sollevando il minipimer a mano a mano che il composto si addensa non fare su e giù insomma). Quando la maionese è pronta versare il succo di limone, sbattendo con una frusta a mano (appena si unisce il limine, si addensa ancora di più), quindi regolare di sale e unire la curcuma.


Per il ketchup veloce 
da "Martha's American Food", di M. Stewart

200 g di pomodori a pezzi
2 cucchiaini e 1/2 di brown sugar
2 cucchiani e 1/2 di aceto
la punta di un cucchiaino di chiodi di garofano tritati

Versare tutti gli ingredienti in una pentola e mescolare. Portare a bollore a fiamma vivace, quindi ridurre il calore e far cuocere circa 2/3, fino ad addensamento (per me 5 minuti). Far raffreddare bene prima di utilizzarla o conservarla.



Assemblare le piadine: spalmare le salse, unire la carne e arrotolare. Lasciare che il Portoghese le infilzi con lo spiedino di acciaio al grido di "wataaaaah!".





Per 4 piadine al finto chili con carne 

250 g di carne macinata di vitello
1 cipolla
peperoncino sott'olio q. b. (per me poco, per il portoghese come se piovesse)
200 g circa di  passata
2 mestoli di fagioli rossi precedentemente lessati 

Versare in una padella un giro d'olio, il peperoncino sott'olio e la cipolla tritata sottile. Quando la cipolla sarà imbiondita, versare la carne, sgranarla bene e cuocerla coperta a fiamma bassa per circa 20 minuti. Unire la passata, salare e dopo qualche minuto aggiungere i fagioli e far cuocere scoperto altri 10/15 minuti.
Nascondere alla vista del Portoghese prima che finisca a cucchiaiate tutto, quindi versare sulle piadine e arrotolarle.



Adesso vi saluto, in tutti i sensi: domani me ne vado a casa. Una settimana di mare, famiglia e cibo di casa. Non sto nella pelle :)

Ci rileggiamo al mio rientro :)

Con queste ricette partecipo all'MTC di Giugno 2014