Un titolo un programma :)
E per non deludere le aspettative ve lo dico da subito che sì, sono impazzita! :)
Io sto bene, azzarderei un molto bene, se non fosse che in realtà il mio posto nel mondo del lavoro non l'ho ancora trovato, ma l'entusiasmo e la fiducia mi accompagnano (in certi giorni un po' meno, ma life is a roller coaster, no?) e non è poco, considerando l'apatia e lo scoramento dell'ultimo anno (e mezzo).
Poi ci sono cose che vorresti che procedessero alla velocità della luce e altre che vorresti andassero lentamente, o arrivassero dopo. E invece le cose vanno al contrario. Anzi: vanno come vogliono loro, forse come devono andare, di certo non vanno come vorremmo noi. :)
Cerchi una cosa, ne trovi un'altra. Non sai neanche cos'è, sai solo che l'obiettivo è un altro. So che mi sento il peso della responsabilità verso le persone che hanno fiducia in me, verso chi crede che io possa farcela e quindi non riesco a concedermi spazio per altro. Ragiono per compartimenti stagni? Forse. Molto più probabilmente ragiono in una logica premio/punizione/colpa che è tutta mia, perché la mia famiglia non mi ha abituata affatto così (male!). Nella mia vita precedente ero un amish, o forse una vittoriana, altrimenti non si spiega :) Probabilmente prima ancora sono stata un Inquisitore Spagnolo, data la “circospezione” che applico...
E ok, bisogna cogliere l'attimo, panta rei, carpe diem e tutto quello che volete... Ma io sono un capricorno e, soprattutto, sono abruzzese. Vale a dire: se c'è qualcosa più piantato a terra di me, è il Gran Sasso. Magari nella variante un po' rinco della Bella Addormentata d'Abruzzo, ma pur sempre salda a terra in modo irremovibile.
Siccome sono un'abruzzese di mare -e non una ciammarica di terra, scusate lo sfottò cultural-bound, possiamo dire che sono una cozza attaccata allo scoglio.
Appunto perché sono un'abruzzese di mare, con un nonno paterno salentino, non potevo preparare una classica tieddra di risopatate&cozze in Germania!! Mi rifiuto :)
Io vorrei essere più preparata in cucina, sapere qual è il modo migliore per cuocere le verdura, trattare i vari ingredienti, ma ammetto che per quanto cerchi di prepararmi, la materia è troppo vasta. E ammetto anche che questa volta il tempo è stato tiranno, ma ci tenevo a partecipare all'MTC del mese, a un anno esatto di distanza dalla mia prima partecipazione. Ci tenevo perché il gruppo dell'MTC è un vero gruppo di mutuo soccorso, che non ti fa mancare l'appoggio, il sostegno, l'incoraggiamento e una quantità di risate fuori dal comune. E quindi, anche se non so se sono in concorso o meno (non riesco ad entrare nei blog dall'internet cafè, quindi magari ho perso qualche pezzo), volevo lasciare traccia di me, del mio primo mese in Germania. Volevo che il mio 1° MTC teutonico parlasse delle mie prime 5 settimane teutoniche, e allora l'idea è venuta da una pasta che qualcuno ha preparato per me pochi giorni fa: un accostamento che mi ha lasciata perplessa, almeno finché non ho assaggiato la prima forchettata (alla quale è seguito qualcosa come 200 g di pasta, solo per la sottoscritta).
Volevo che nel mio blog rimanesse traccia di qualcosa che nelle ultime 3 settimane ha dato un sapore nuovo alla mia cucina, una cucina che mi ha vista osservare molto, mangiare molto! ma cucinare poco. E, per la cronaca, chi di cucina ferisce, di cucina perisce. Ma non deperisce, almeno!
Il salmone si accompagna benissimo con i funghi e le melanzane, giuro!, soprattutto se vi ricordate di togliere la buccia alle melanzane (io me ne sono ricordata ora che ho sfornato la tieddra, sono o no una bella addormenta?). Di italiano c'è il parmigiano reggiano a formare la crosticina, di portoghese c'è il sale speziato alle erbe che ho utilizzato per condire le verdure. E non solo...
Di crucco c'è tutto il resto: dal coccio, al forno, al riso prodotto qui. Un riso basmati, in onore della mia coinquilina giapponese che mangia sempre pasta e mai riso :D
INGREDIENTI per una persona:
90 g di riso basmati
100 g di filetto di salmone
1 melanzana piccola
5 funghi champignon
sale portoghese alle spezie (rosmarino, origano, prezzemolo, timo, alloro, basilico, aneto, zenzero, buccia di limone): è una cosa spaziale!
parmigiano reggiano q.b.
Brodo di verdure (come qui)
Preparare il brodo e lasciarlo raffreddare. Io nell'attesa sono andata a fare un aperitivo, poi cena, birretta... Insomma, all'una di notte era sufficientemente freddo ed io sufficientemente stanca, perciò sono andata a letto e rimandato tutto all'indomani.
Mondare le verdure, tagliare le melanzane a cubetti e affettare i funghi.
Scaldare in una padella antiaderente l'olio d'oliva, aggiungere le melanzane e dopo qualche minuto i funghi, abbassare la fiamma (o la piastra, con cui litigo a giorni alterni) e far cuocere, ma non del tutto. A fine cottura, condire con il sale portoghese e far raffreddare.
Sciacquare bene il riso e scolarlo, per eliminare l'amido, quindi ungere un coccio (io l'ho trovato in casa, non è un segno questo?) e versare uno strato compatto di verdure, quindi il riso, proseguire con le altre verdure, il salmone e versare il brodo necessario a ricoprire le verdure. Coprire con le scaglie di parmigiano e infornare a 160° per circa 45 minuti.
Ripeto: non so se sono in concorso (ma chi se ne importa, l'importante è partecipare), ma soprattutto non so quanti errori e bestialità ho commesso. Non sono riuscita a documentarmi, a vedere altre foto, quindi magari doveva venire più asciutta/umida/compatta/sgranata... Io aspetto le vostre critiche, perché l'MTC è la scuola di cucina più grande e democratica del Web ed io sono un'alunna somarella!
Sono stata decisamente prolissa. E pensare che mi sono censurata :)
Un bacione a tutti voi che passate e, soprattutto, mi pensate: a Mary, a Ombretta (in bocca al lupo a voi 3!) e a tutta la magnifica squadra dell'MTC, che non sbaglia un colpo ;)
E un saluto a Cristian vincitore del mese scorso, che, non lo sa, ma ha creato un ricordo.
P.S. dita incrociate, bitte!!!