Buona inizio settimana!
Quale modo migliore di iniziare che con un dolce? Ovviamente il lunedì è il giorno deputato all'inizio della dieta, questo lunedì mi ero anche ripromessa di tornare a correre, ma quando l'MTC chiama, Vale risponde.
Questo mese c'è una sfida nella sfida: la vincitrice,
Stefania, ha proposto una red velvet cake gluten-free. Lei convive da anni con questa patologia e cerca di divulgare il pensiero che un celiaco a cena non è una maledizione. Propone ricette senza glutine che siano ottime per i celiaci e per i non celiaci: dove sta scritto che non possiamo mangiare tutti la stessa cosa? Certo è, che le precauzioni da prendere sono diverse e necessarie e lei le spiega benissimo
qui: anche la contaminazione apparentemente superficiale può dar luogo a grossi problemi. Non è un'esagerazione. Non è paragonabile, ma io che soffro di altri tipi di allergia (non alimentare), so quanto è fastidioso sentirsi dire: ma non starai esagerando? No.
Per questo mese, quindi, la sfida iniziava dalla lista della spesa (proibito tutto ciò che contiene glutine) e continuava al supermercato: anche i prodotti naturalmente senza glutine (ad esempio: cioccolato, zucchero a velo) 'potrebbero contenere tracce di glutine'. Quindi: estrema attenzione alle etichette! Per dire, anche le decorazioni da torta sono a rischio, non sottovalutate mai nulla!
Ovviamente la sfida culminava in cucina: la ricetta di Stefania è perfetta, io ho fatto delle monoporzioni per mancanza di teglie adeguate, ma la prossima sarà una bella tortona :)
Voi direte: ma fotografi proprio quella storta? Che volete, io credo nelle imperfezioni :)
Tra pochi giorni è San Valentino, io non ho nessun innamorato a cui propinare red velvet e cuoricini, ma il tema dell'MTC di questo mese è, in un certo senso, il seguito naturale di quello del mese scorso: rosso, per la mia famiglia di donne, e tanti cuoricini per le persone che porto nel cuore, per quelle, poche e preziose, che mi portano nel loro e per quei cuoricini troppo piccoli per.
INGREDIENTI per 16/18 stampi da muffin ricetta di
Stefania
160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido (Le Farine Magiche Lo Conte, Pedon, Rebecchi)
60 gr di fecola (Cleca, Pedon, La Dolciaria, Sma & Auchan)
30 gr di farina di tapioca (che potete sostituire con Maizena)
1/2 cucchiaino da tè di sale
8 gr cacao amaro (Venchi, Easyglut, Pedon, Olandese)
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
3 uova medie
1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon (o i semi di una bacca, ma non usate la vanillina)
240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
1 cucchiaio di colorante rosso (Rebecchi e Loconte)
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
INGREDIENTI per il frosting:
250 ml panna fresca
100 g formaggio spalmabile tipo philadelphia
3 cucchiai di zucchero a velo
Cuoricini di zucchero per la decorazione
Pre-riscaldate il forno a 175°C.
In un recipiente mescolate le farine, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Mescolate il colorante al buttermilk e quindi versate poco per volta al composto di burro, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina. Aggiungete anche la vaniglia e mescolate.
In una tazzina (capiente) mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell'impasto (altrimenti ve lo troverete per tutta la cucina) e incorporatelo bene con una spatola.
Imburrate e spolverizzare con farina di riso gli stampi da muffin e cuocere per circa 20 minuti, vale comunque la prova stecchino.
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (potete usarne anche una in silicone, ma è meglio usare la carta forno per evitare contaminazioni) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nella pellicola trasparente. Fatela riposare in frigo per diverse ore (io l'ho lasciata tutta la notte). In questa maniera sarà più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura ambiente tornerà morbidissima.
Io il giorno dopo ho tagliato i muffin a strati e, essendo gli stampi leggermente svasati, ho accoppiato i dischetti con lo stesso diametro: basi con le basi e parti superiori con le medesime. Ho tagliato le calottine e inzuppate nel latte a colazione stavano benissimo :)
Per il frosting:
Mescolare il formaggio con le fruste elettriche fino ad ammorbidirlo, aggiungere la panna e montare fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungendo lo zucchero un po' per volta, fino a quando la prova assaggio vi lascerà soddisfatti (avendo cura di non finirsi la crema!)
Farcire gli strati e ricoprire le tortine di crema, decorare (meglio della sottoscritta!) e porre in frigo, lasciandole però mezz'ora a temperatura ambiente prima di consumarle.
La mia cavia preferita:
Io non ho mai mangiato una red velvet prima di questa e nessuno ha notato differenze, neanche la cavia :) anzi, il risultato è un dolce morbido, che si presta benissimo ad essere farcito.
Buona settimana di festeggiamenti carnevaleschi e valentineschi :)