Buona sera :)
State tornando tutte dai vostri blog, vero? Finalmente il blogroll ha ripreso ad aggiornarsi con una certa frequenza, dopo settimane di quasi stasi! Be', vuol dire che ve ne siete state in vacanza, buon per voi! Spero vi siate ricaricate!
Io sono sempre qui e questa sera c'è sempre Yotam con me :) Credo che, insieme a Pellegrino, mi farà compagnia per un sacco di tempo! Ancora un piatto semplice, veloce ma che sprigiona sapori e profumo ad ogni forchettata! Si presta ad essere preparato in anticipo, ad essere portato in gita con voi e farà un figurone durante una cena!
Stasera sono di poche parole (vi lascio riposare :)) e vi presento il "green couscous"
Questa volta non vi ho cercato le dosi in grammi (io ho cups&spoons) perché... sono andata a occhio! Io ho preparato per me sola mezzo bicchiere di couscous (per una dose abbondante) e da lì ho proceduto a gusto!
Da "Plenty", Yotam Ottolenghi
INGREDIENTI per 4 persone:
1 cup cous cous
3/4 cup acqua bollente o dado vegetale
1 piccola cipolla, a fettine sottili
1 tbsp olio d'oliva
sale
1/4 tsp cumino
Per il pesto di erbe aromatiche:
1/3 cup di prezzemolo tritato
1 cup coriandolo tritato (introvabile, ho aumentato il prezzemolo)
2 tbsp dragoncello tritato
2 tbsp aneto tritato
2 tbsp menta tritata
6 tbsp olio d'oliva
1/2 cup pistacchi non salati, tostati e tritati grossolanamente
1 peperoncino verde a fettine sottili (omesso)
1cup&1/4 rucola
3 cipollotti verdi affettati sottilmente
Porre il couscous in una zuppiera larga e ricoprire con l'acqua (o il brodo) bollente. Coprire con pellicola e lasciar riposare 10 minuti.
Scaldare il cucchiaio d'olio d'oliva in una padella e cuocere le fettine di cipolla fino a farle ammorbidire; unire il sale e il cumino e far raffreddare.
Per il pesto di erbe aromatiche: frullare tutti gli ingredienti, quindi unirlo al couscous. Mescolare bene e sgranare con una forchetta. Unire le cipolle, i pistacchi, i cipollotti e la rucola.
Servire a temperatura ambiente.
giovedì 30 agosto 2012
Cous cous verde
Etichette:
pistacchi,
prezzemolo,
primi piatti
giovedì 23 agosto 2012
Insalata di zucchine e nocciole
No, non sono stata in vacanza: anche perchè l'unica cosa da cui vorrei essere vacante è la mia testa e quella sono costretta a portarmela dietro anche in capo al mondo!
Sono rimasta qui, adesso sono letteralmente incollata al mio letto, da ieri, a causa di un simpaticissimo virus, che non mi ha tolto un grammo di appetito ma kg e kg di energia.
Scrivo questo post per rassicurare qualcuno che non mi nutro solo di dolci, che ogni tanto mi fanno gola anche i piatti sani :) Anzi, ne approfitto e quel qualcuno lo ringrazio per preoccuparsi per me, e per condividere con me i suoi pensieri e, in qualche modo bizzarro, le sue giornate!
Ok, dicevamo: i piatti sani. Alimento sano per eccellenza: le verdure. A me piacciono moltissimo, ma, siamo onesti, spesso vengono mortificate e rese proprio banali. Questo succedeva prima di Yotam. Prima che io venissi a sapere della sua esistenza da loro. Un libro ("Plenty") che è un capolavoro: diviso per tipologia di verdure e pieno di ricette vegetariane (sebbene lui non lo sia! e tantomeno io) in cui le verdure la fanno da padrone indiscusse e sono valorizzate al massimo. Il tutto con il minimo dispendio di tempo e risorse: l'ingrediente base è la verdura! (Il termine verdura è un po' generico: ci sono ortaggi, tuberi, erbe aromatiche...)
Io approfitto del vasto assortimento di verdure estive per sperimentare ;) Intanto iniziamo con questa: facile, veloce, ma di un buono!
Vi riporto le dosi prese dal libro, con tanto di conversioni (cercate on line), ma vi confesso che io, pur avendo cup&spoons, ho allegramente proceduto "a sentimento": sono tanto meticolosa con la pasticceria, quanto libera nel salato.
INGREDIENTI per 4 persone:
7 zucchine piccole
35 g nocciole
4 cucchiai di olio d'oliva
sale e pepe
1 cucchiaino di aceto balsamico
40 g di basilico verde e rosso (per me solo verde)
85 g parmigiano in scaglie
2 cucchiaini di olio di nocciole (non l'ho usato)
Tostare le nocciole (io in padella) e farle raffreddare, quindi tritarle grossolanamente, io ho usato il coltello.
Tagliare le zucchine lavate e mondate a fettine sottili, porle in una ciotola e unire metà dell'olio d'oliva sale e pepe q.b. Mescolarle un po' e intanto far scaldare benissimo la piastra. Quando sarà rovente (almeno 5 minuti) grigliare le zucchine, un paio di minuti per lato: devono rimanere morbide ma avere i segni della piastra.
Versarle in una ciotola, unire l'aceto balsamico, mescolare e lasciar raffreddare.
Quando saranno fredde aggiungere il restante olio d'oliva, il basilico, le nocciole: mescolare bene, quindi sistemare sul piatto da portata e cospargere di scaglie di parmigiano (e di olio di nocciole).
Forse sembra un piatto banale, ma io preferisco dire che è semplice, di rapida esecuzione e buonissimo! Un'insalata che davvero non sfigurerà su una tavola "importante" o renderà importante una solita cena casalinga! Io l'ho preparata per me sola (egoista! No, è che mia madre non ama le "chicocce" :D ovvero, le zucchine) e me la sono gustata appieno!
A presto!
Vale*
Sono rimasta qui, adesso sono letteralmente incollata al mio letto, da ieri, a causa di un simpaticissimo virus, che non mi ha tolto un grammo di appetito ma kg e kg di energia.
Scrivo questo post per rassicurare qualcuno che non mi nutro solo di dolci, che ogni tanto mi fanno gola anche i piatti sani :) Anzi, ne approfitto e quel qualcuno lo ringrazio per preoccuparsi per me, e per condividere con me i suoi pensieri e, in qualche modo bizzarro, le sue giornate!
Ok, dicevamo: i piatti sani. Alimento sano per eccellenza: le verdure. A me piacciono moltissimo, ma, siamo onesti, spesso vengono mortificate e rese proprio banali. Questo succedeva prima di Yotam. Prima che io venissi a sapere della sua esistenza da loro. Un libro ("Plenty") che è un capolavoro: diviso per tipologia di verdure e pieno di ricette vegetariane (sebbene lui non lo sia! e tantomeno io) in cui le verdure la fanno da padrone indiscusse e sono valorizzate al massimo. Il tutto con il minimo dispendio di tempo e risorse: l'ingrediente base è la verdura! (Il termine verdura è un po' generico: ci sono ortaggi, tuberi, erbe aromatiche...)
Io approfitto del vasto assortimento di verdure estive per sperimentare ;) Intanto iniziamo con questa: facile, veloce, ma di un buono!
Vi riporto le dosi prese dal libro, con tanto di conversioni (cercate on line), ma vi confesso che io, pur avendo cup&spoons, ho allegramente proceduto "a sentimento": sono tanto meticolosa con la pasticceria, quanto libera nel salato.
INGREDIENTI per 4 persone:
7 zucchine piccole
35 g nocciole
4 cucchiai di olio d'oliva
sale e pepe
1 cucchiaino di aceto balsamico
40 g di basilico verde e rosso (per me solo verde)
85 g parmigiano in scaglie
2 cucchiaini di olio di nocciole (non l'ho usato)
Tostare le nocciole (io in padella) e farle raffreddare, quindi tritarle grossolanamente, io ho usato il coltello.
Tagliare le zucchine lavate e mondate a fettine sottili, porle in una ciotola e unire metà dell'olio d'oliva sale e pepe q.b. Mescolarle un po' e intanto far scaldare benissimo la piastra. Quando sarà rovente (almeno 5 minuti) grigliare le zucchine, un paio di minuti per lato: devono rimanere morbide ma avere i segni della piastra.
Versarle in una ciotola, unire l'aceto balsamico, mescolare e lasciar raffreddare.
Quando saranno fredde aggiungere il restante olio d'oliva, il basilico, le nocciole: mescolare bene, quindi sistemare sul piatto da portata e cospargere di scaglie di parmigiano (e di olio di nocciole).
Forse sembra un piatto banale, ma io preferisco dire che è semplice, di rapida esecuzione e buonissimo! Un'insalata che davvero non sfigurerà su una tavola "importante" o renderà importante una solita cena casalinga! Io l'ho preparata per me sola (egoista! No, è che mia madre non ama le "chicocce" :D ovvero, le zucchine) e me la sono gustata appieno!
A presto!
Vale*
Etichette:
contorni,
nocciole,
vegetariano,
zucchine
mercoledì 15 agosto 2012
Happy ending eclairs
Buon Ferragosto :)
Siamo arrivate al Ferragosto, la giornata clou dell'estate. Un'estate che è stata diversa: sono andata al mare col contagocce, ho parlato poco (stranissimo, io sono una chiacchierona!) e ascoltato troppo: troppi consigli non richiesti, troppe lagne da parte di chi non sa apprezzare ciò che ha, di chi passa da una condizione alla successiva in modo così naturale, così spontaneo. E capisci una volta di più che la Vita fa davvero quel che vuole. E se di fronte all'ineluttabile nulla può la volonta, di fronte all'ignoranza e alla cattiveria può ancora meno. E in entrambi i casi puoi solo soccombere. E alle volte penso che ci vorrebbe solo una magia, per districare questo groviglio che, sempre più spesso, sento stringere intorno al collo. Perché se è vero che ci sono cose che vanno conquistate, è anche vero che altre dovrebbero essere naturali, lì, ferme. Per noi. Alla fine anche i desideri si adeguano al basso profilo, ma ogni tanto mi ritrovo a pensare ad un lieto fine. E forse è stato questo, qualche sera fa, a spingermi a rivedere un film tanto sciocchino quanto leggero: "Semplicemente irresistibile", in cui l'amore e la passione per la cucina (e non solo) creano una meravigliosa magia. E quell'éclair al caramello mi è sembrato quasi salvifico...
Pasta choux e caramello: le mie bestie nere della pasticceria! Quindi questi èclairs dovevano proprio essere miei! Vedere gli èclairs gonfiarsi mi ha regalato una mezza giornata di entusiasmo, il caramello mi ha dato non poco filo da torcere: pentola antiaderente, acciaio, fiamma alta, fiamma bassa... Illuminatemi, vi prego! Comunque, il mio dolce magico c'è, ne ho appena mangiato uno: strepitosi, scusate l'immodestia :)
Non sono mignon, ma del resto chi vorrebbe sognare in piccolo? :)
"Così si trovava ad aver perduto la vecchia condizione senza per questo essere riuscito ad acquistarne un'altra"
A. Moravia
INGREDIENTI per 12 éclairs:
108 g uova intere
74 g acqua
67 g burro
10 g latte
70 g farina
pizzico di sale
Per la crema:
375 ml latte
50 g zucchero
3 tuorli
20 g fecola
20 g farina
vaniglia
Per la crema di caramello:
100 ml panna fresca liquida
200 g zucchero
Tagliare il burro a cubetti piccoli e versarlo in una pentola con l'acqua e il sale. Quando l'acqua bolle (il burro a questo punto dovrà essere sciolto, altrimenti togliere la pentola dal fuoco e mescolare fino a farlo sciogliere) unire la farina setacciata e girare finché l'impasto si staccherà dalle pareti. Quindi versare in planetaria con il gancio a foglia (o in una ciotola con le fruste a spirale) ed unire il latte e le uova un po' per volta, facendole assorbire prima di aggiungere il resto. Alla fine l'impasto dovrà leggermente colare, come una crema pasticcera, eventualmente aggiungere altro uovo (a me ne è servito un altro cucchiaino).
Versare nella sac-a-poche e formare su una teglia antiaderente imburrata dei bastoncini lunghi 8/9 cm. Infornare a 200° per 25 minuti circa.
Preparare la crema: montare i tuorli con lo zucchero, quindi unire il latte, le farine setacciate e i semi di vaniglia e porre in un pentolino antiaderente su fiamma bassa, mescolando finchè la crema sarà densa, quindi setacciarla e coprirla con pellicola a contatto.
Preparare il caramello: mettere lo zucchero in una casseruola antiaderente e lasciar caramellare, mescolando con un cucchiaio di legno. Quando si sarà formato un caramello scuro (155° circa), unire poco per volta, mescolando, la panna scaldata e mescolare finché il composto sarà omogeneo ed amalgamato.
Quando crema e caramello saranno fredde unirle, aggiungendo il caramello a piacere: qui dobbiamo sacrificarci all'assaggio. Lascriarne da parte qualche cucchiaio per ricoprire gli éclairs. Riporre la crema in frigo per un paio d'ore, in modo da farla riaddensare leggermente (unendo il caramello si allenterà un po').
Farcire gli éclair aiutandosi con una siringa o sac-à-poche.
Poco prima di servirli, ricoprirli col caramello rimasto.
Se hanno qualche potere ve lo saprò dire più in là :)
Passate un ottimo Ferragosto!
Vale*
Aggiornamento:
Con questa ricetta partecipo al contes di Elisa:
Siamo arrivate al Ferragosto, la giornata clou dell'estate. Un'estate che è stata diversa: sono andata al mare col contagocce, ho parlato poco (stranissimo, io sono una chiacchierona!) e ascoltato troppo: troppi consigli non richiesti, troppe lagne da parte di chi non sa apprezzare ciò che ha, di chi passa da una condizione alla successiva in modo così naturale, così spontaneo. E capisci una volta di più che la Vita fa davvero quel che vuole. E se di fronte all'ineluttabile nulla può la volonta, di fronte all'ignoranza e alla cattiveria può ancora meno. E in entrambi i casi puoi solo soccombere. E alle volte penso che ci vorrebbe solo una magia, per districare questo groviglio che, sempre più spesso, sento stringere intorno al collo. Perché se è vero che ci sono cose che vanno conquistate, è anche vero che altre dovrebbero essere naturali, lì, ferme. Per noi. Alla fine anche i desideri si adeguano al basso profilo, ma ogni tanto mi ritrovo a pensare ad un lieto fine. E forse è stato questo, qualche sera fa, a spingermi a rivedere un film tanto sciocchino quanto leggero: "Semplicemente irresistibile", in cui l'amore e la passione per la cucina (e non solo) creano una meravigliosa magia. E quell'éclair al caramello mi è sembrato quasi salvifico...
Pasta choux e caramello: le mie bestie nere della pasticceria! Quindi questi èclairs dovevano proprio essere miei! Vedere gli èclairs gonfiarsi mi ha regalato una mezza giornata di entusiasmo, il caramello mi ha dato non poco filo da torcere: pentola antiaderente, acciaio, fiamma alta, fiamma bassa... Illuminatemi, vi prego! Comunque, il mio dolce magico c'è, ne ho appena mangiato uno: strepitosi, scusate l'immodestia :)
Non sono mignon, ma del resto chi vorrebbe sognare in piccolo? :)
"Così si trovava ad aver perduto la vecchia condizione senza per questo essere riuscito ad acquistarne un'altra"
A. Moravia
INGREDIENTI per 12 éclairs:
108 g uova intere
74 g acqua
67 g burro
10 g latte
70 g farina
pizzico di sale
Per la crema:
375 ml latte
50 g zucchero
3 tuorli
20 g fecola
20 g farina
vaniglia
Per la crema di caramello:
100 ml panna fresca liquida
200 g zucchero
Tagliare il burro a cubetti piccoli e versarlo in una pentola con l'acqua e il sale. Quando l'acqua bolle (il burro a questo punto dovrà essere sciolto, altrimenti togliere la pentola dal fuoco e mescolare fino a farlo sciogliere) unire la farina setacciata e girare finché l'impasto si staccherà dalle pareti. Quindi versare in planetaria con il gancio a foglia (o in una ciotola con le fruste a spirale) ed unire il latte e le uova un po' per volta, facendole assorbire prima di aggiungere il resto. Alla fine l'impasto dovrà leggermente colare, come una crema pasticcera, eventualmente aggiungere altro uovo (a me ne è servito un altro cucchiaino).
Versare nella sac-a-poche e formare su una teglia antiaderente imburrata dei bastoncini lunghi 8/9 cm. Infornare a 200° per 25 minuti circa.
Preparare la crema: montare i tuorli con lo zucchero, quindi unire il latte, le farine setacciate e i semi di vaniglia e porre in un pentolino antiaderente su fiamma bassa, mescolando finchè la crema sarà densa, quindi setacciarla e coprirla con pellicola a contatto.
Preparare il caramello: mettere lo zucchero in una casseruola antiaderente e lasciar caramellare, mescolando con un cucchiaio di legno. Quando si sarà formato un caramello scuro (155° circa), unire poco per volta, mescolando, la panna scaldata e mescolare finché il composto sarà omogeneo ed amalgamato.
Quando crema e caramello saranno fredde unirle, aggiungendo il caramello a piacere: qui dobbiamo sacrificarci all'assaggio. Lascriarne da parte qualche cucchiaio per ricoprire gli éclairs. Riporre la crema in frigo per un paio d'ore, in modo da farla riaddensare leggermente (unendo il caramello si allenterà un po').
Farcire gli éclair aiutandosi con una siringa o sac-à-poche.
Poco prima di servirli, ricoprirli col caramello rimasto.
Se hanno qualche potere ve lo saprò dire più in là :)
Passate un ottimo Ferragosto!
Vale*
Aggiornamento:
Con questa ricetta partecipo al contes di Elisa:
Etichette:
creme/salse dolci,
piccola pasticceria,
ricette base
mercoledì 8 agosto 2012
Scaloppine al pomodoro fresco e parmigiano
Buon pomeriggio ragazze! Come procedono le vostre vacanze?
Le mie sono vacanze-non vacanze, e trascorro le giornate lamentandomi del caldo: è troppo! Soprattutto per me, che sono un'amante dell'autunno e dell'inverno! Sarà che quando si diventa anziani :D il caldo si tollera meno, sarà che le allergie quest'anno si stanno protraendo più del dovuto, ma di fatto io sto uscendo pazza! Strano, vero, visto che di solito sono così equilibrata :D
Anche il mio unico punto fermo, ovvero la cucina, risente del gran caldo: mi nutrirei di pomodori con origano e un filo d'olio! E questa volta i pomodori li ho inseriti nel secondo: è una ricetta trovata su una raccolta di "TU" che ho scovato nella biblioteca dove faccio la volontaria, ho passato in rassegna tutti i volumi e ho copiato la metà delle ricette!
INGREDIENTI per 2/3 persone:
3 fettine di petto di pollo
farina q.b.
1 pomodoro grande e maturo
erbe aromatiche (prezzemolo e basilico)
parmigiano in scaglie e grattugiato
Battere le fettine, infarinarle e cuocerle in una padella in cui avremo fatto scaldare un pezzetto di burro e due cucchiai di olio, sfumarle con un po' di vino, quindi salarle e lasciarle da parte tra due piatti.
Nel fondo di cottura delle scaloppine far imbiondire qualche fettina di cipolla, quindi aggiungere il pomodoro tagliato a cubetti e cuocere fino a far ritirare l'acqua dei pomodori. Quando il sugo si sarà addensato unire le scaloppine e profumarle con un mix di parmigiano grattugiato, prezzemolo e basilico tritati. Spegnere, coprire e lasciar riposare qualche minuto.
Sono saporitissime! Il pomodoro le rende decisamente estive e lascia quel sughetto che chiama la scarpetta :) Una cena veloce, ma se non si approfitta dell'estate per oziare un po', anche ai fornelli, quando lo si fa? Lo testimonia il blogroll: tutti in ferie :)
Un saluto a quei pochi che non sono ancora in ferie, o che lo sono, ma passano ugualmente a visitare :)
Vale*
Le mie sono vacanze-non vacanze, e trascorro le giornate lamentandomi del caldo: è troppo! Soprattutto per me, che sono un'amante dell'autunno e dell'inverno! Sarà che quando si diventa anziani :D il caldo si tollera meno, sarà che le allergie quest'anno si stanno protraendo più del dovuto, ma di fatto io sto uscendo pazza! Strano, vero, visto che di solito sono così equilibrata :D
Anche il mio unico punto fermo, ovvero la cucina, risente del gran caldo: mi nutrirei di pomodori con origano e un filo d'olio! E questa volta i pomodori li ho inseriti nel secondo: è una ricetta trovata su una raccolta di "TU" che ho scovato nella biblioteca dove faccio la volontaria, ho passato in rassegna tutti i volumi e ho copiato la metà delle ricette!
INGREDIENTI per 2/3 persone:
3 fettine di petto di pollo
farina q.b.
1 pomodoro grande e maturo
erbe aromatiche (prezzemolo e basilico)
parmigiano in scaglie e grattugiato
Battere le fettine, infarinarle e cuocerle in una padella in cui avremo fatto scaldare un pezzetto di burro e due cucchiai di olio, sfumarle con un po' di vino, quindi salarle e lasciarle da parte tra due piatti.
Nel fondo di cottura delle scaloppine far imbiondire qualche fettina di cipolla, quindi aggiungere il pomodoro tagliato a cubetti e cuocere fino a far ritirare l'acqua dei pomodori. Quando il sugo si sarà addensato unire le scaloppine e profumarle con un mix di parmigiano grattugiato, prezzemolo e basilico tritati. Spegnere, coprire e lasciar riposare qualche minuto.
Sono saporitissime! Il pomodoro le rende decisamente estive e lascia quel sughetto che chiama la scarpetta :) Una cena veloce, ma se non si approfitta dell'estate per oziare un po', anche ai fornelli, quando lo si fa? Lo testimonia il blogroll: tutti in ferie :)
Un saluto a quei pochi che non sono ancora in ferie, o che lo sono, ma passano ugualmente a visitare :)
Vale*
venerdì 3 agosto 2012
Crumble salato di zucchine e robiola
La desaparecida è tornata
Il mio blog è rimasto sospeso con
quell’immagine dei gelati per troppo tempo, ma tra il caldo,
qualche traduzione che mi tiene occupata e un piccolo viaggetto fuori
porta, sono trascorsi diversi giorni e anche Agosto ha fatto
capolino. Ancora mi meraviglio della velocità con cui passa il tempo
–e non necessariamente quando ci si diverte! Quest’ultimo mese
estivo lo passerò in spiaggia, a fare bagni di sole: saranno queste
le mie vacanze in attesa di
Settembre e di un nuovo inizio (è inutile, per me è Settembre il
vero inizio dell’anno! Quasi quasi quest’anno lo festeggio, visto
mai porti bene…)
Ok, vediamo di aggiungere una ricettina
sfiziosa: l’ho vista su una rivista e mi ha subito tentata, poi
sono andata al supermercato e vedo in offerta delle ciotoline
quadrate come quelle della rivista. Ovviamente l’ho interpretato
come un segno del destino: le ho comprate e sono corsa
(letteralmente: subito dopo pranzo dovevo partire!) a preparare!
INGREDIENTI per 2 porzioni:
100 g robiola
2 cucchiaini semola
menta
timo
30 g farina
20 g corn flakes
20 g burro morbido
Grattugiare le zucchine lavate e spuntate con la grattugia a fori larghi, quindi lasciarle scolare un po'.
Mettere in una ciotola la semola e le foglie di menta tritate, unire le zucchine, mescolare, quindi aggiungere la robiola precedentemente schiacciata con una forchetta, il timo e salare.
Preparare il crumble: tritare i corn flakes (io li ho messi in un sacchetto e schiacciati con le mani) e unirli alla farina, aggiungere il burro morbido e intridere fino ad ottenere delle bricioline.
Trasferire il composto di zucchine in due ciotoline unte leggermente, ricoprirle con il crumble e infornare a 180° per 25 minuti.
prima del forno:
dopo:
Ottimo! Io l’ho mangiato come
secondo, ma si presenta benissimo anche come antipasto. La
delicatezza delle zucchine che contrasta con il gusto forte e
leggermente acidulo della robiola mi manda in visibilio, così come
la farcitura morbida sotto il guscio croccante: che volete fare, io
amo i contrasti (sarà che sono bipolare?).
Vi auguro un ottimo week end e delle buone vacanze: oramai saranno iniziate per molte di voi!Baci,
Vale*
Iscriviti a:
Post (Atom)