lunedì 26 marzo 2012

Insalata tiepida di orzo

Buongiorno!
E inizia un'altra settimana: fa troppo nonna se dico 'come passa in fretta il tempo'?? Per fortuna questa settimana inizia con un bellissimo sole e queste giornate lunghe! I mesi di transizione però mi fanno sempre uno strano effetto: mi sembra sempre che cerchino di dirmi qualcosa, di far transitare anche me! Se fossero più espliciti, però, e mi dicessero dove e come, io li ringrazierei!
Intanto, transitando transitando, io continuo con la mia alimentazione tra il light e il detox e devo ammettere che la mia pelle ne appare decisamente sollevata! :)
Anche la ricetta di oggi viene dalla preistoria, più precisamente da un 'Cucina no problem' del 2007:




 INGREDIENTI per una porzione abbondante:

75 g orzo perlato
 2 zucchine piccole
1 arancia (ma 2 sarebbero state meglio!)
80 g prosciutto crudo
1 cipolla piccola
prezzemolo


Portare a ebollizione abbondante acqua con la cipolla ed il prezzemolo: scottarvi le zucchine lavate e tagliate a dadini (io le ho lasciate piuttosto croccanti, ma de gustibus...). Scolarle e versare nell'acqua l'orzo e farlo cuocere per il tempo previsto.
Intanto: tagliare a listarelle il prosciutto crudo e versarlo nella ciotola dove condiremo l'insalata: alcuni pezzetti di prosciutto io li ho lasciati incroccantire su una padella antiaderente ben calda; unire le zucchine.
Sbucciare al vivo un'arancia e tagliarne metà a pezzetti piccoli, raccogliendone il succo. Spremere l'altra metà e versarla in un barattolino con il succo raccolto, 2 cucchiai di olio e sale&pepe: agitare il barattolino fino ad emulsionare bene la salsina.
Versare nell'insalatiera i pezzetti di arancia, l'orzo ormai pronto e la salsina. Mescolare bene e pepare ancora, se piace!




















Purtroppo io con le foto sono un vero disastro, ma vi assicuro che è davvero un piatto saporito, io l'ho mangiato molto volentieri senza invidiare il piattone di pasta che stava consumando mia madre!
L'arancia a me piace molto nei dolci :D o spremuta, ma non riesco a mangiarla a pezzi, come frutto, invece in insalata sì! Ok, forse ho qualche problema ma abbinata al crudo e alle zucchine dà un gusto pungente ma non troppo, che io ho molto apprezzato!
Ora vado a vedere cos'avete prodotto voi di buono nel week end!

A presto,
              Vale*

giovedì 22 marzo 2012

Trippa... finta!

Ciao!
Come state? Vi state godendo questo inizio di primavera? Adesso i blog si riempiono di ricette fresche, colorate e... leggere! Tutti con l'ansia da prova costume? :) Però, diciamocelo, l'inverno esige cibi grassi!
Io oramai riservo i piatti più calorici alla domenica e durante la settimana seguo un'alimentazione parecchio più leggera. Però mi sono resa conto che ho davvero bisogno di rendere un piatto appetibile: una fettina con due foglie di insalata poggiate accanto non mi dà l'idea di aver mangiato! Allora oggi mi sono preparata un piatto molto gustoso, che mi dava l'impressione di mangiare un piatto di tagliatelle al sugo, ma con moooolti meno rimorsi! Un piatto 'antico' se vogliamo: lo prepara spesso mia nonna e mia madre lo preparava quando ero piccola, chissà perchè poi ha smesso. Forse ci inzuppava troppo pane! Io ho resistito: solo mezza fettina di pane integrale ;)


INGREDIENTI:

2 uova
sale
pepe
prezzemolo
salsa di pomodoro q.b.

Ho cotto la salsa solo con un po' di sale: non ho aggiunto nulla, volevo che sapesse esclusivamente di pomodoro.
Ho sgusciato le uova e le ho sbattute con sale, pepe e abbondante prezzemolo tritato. Ho unto un padellino antiaderente con uno scottex leggermente unto e ho cotto metà impasto alla volta, per avere delle fritattine sottili (così sembra anche di mangiare di più :)) .
Le ho tagliate a striscioline e le ho ripassate nel pentolino del sugo per un paio di minuti.
Olio a crudo e... buon appetito!



Visto che bel piattone? Ero molto soddisfatta del mio pranzo, ma dopotutto dalle nonne c'è solo da imparare!

Con questa ricetta partecipo al contest di Luna

Qualche giorno fa ho ricevuto un premio che mi ha fatto davvero piacere:




Mi è stato donato da Silvia, di 'acqua e farina': grazie mille Silvia! :)

Copio le regole direttamente da lei:
Questo è un premio organizzato dal sito "gliaffidabili.it" con queste motivazioni che copio direttamente dal sito
"E' nata così l'idea del premio "Il Blog Affidabile", un modo per aiutare a far conoscere dal basso il lavoro dei molti blogger italiani che aggiornano con passione, dedizione e costanza il loro diario online, ma che non sempre sono noti al grande pubblico.
Come? Facendo in modo che siano gli stessi blogger che ricevono il premio (e possono fregiarsi del distintivo di "Blog Affidabile") a nominarne e premiarne altri.
Con un duplice obiettivo: da una parte offrire un riconoscimento ai blogger meritevoli per farli conoscere ad un pubblico più ampio, dall'altra aiutare gli utenti Internet a scoprire i blog più affidabili in rete sui diversi argomenti.
Come si distingue un Blog Affidabile? Per alcuni semplici ma importanti regole:
1) E' aggiornato regolarmente
2) Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali
5) Non é infarcito di troppa pubblicità
Cosa deve fare chi riceve il Premio ?
Ecco come procedere:
A) Se ricevi il premio, scrivi un post sul tuo blog ringraziando il sito/blog che ti ha nominato con un link ed inserisci dove preferisci sul tuo sito/blog il distintivo de "Il Blog Affidabile" che trovi in questa pagina. Spiega inoltre brevemente quando e perché hai deciso di aprire il tuo blog.
B) Nello stesso post segnala altri 5 siti/blog che a tuo giudizio sono meritevoli di menzione. Ricordarti di far precedere l'elenco dei blog che hai scelto da questa dichiarazione solenne:
"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile"  disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio".
Se conosci più di 5 blog meritevoli di ricevere il distintivo del blog affidabile consigliaceli e li terremo in considerazione per il premio.
C) Fai sapere ai blog/siti che hai scelto che sono stati premiati inviando loro un link a questa pagina se vogliono saperne di più sul Premio e sul suo funzionamento."

A) Silvia l'ho già ringraziata, ma lo faccio di nuovo: lei è stata una delle prime a seguirmi, forse le faceva tristezza vedere 5 followers :) ma da allora  commenta spesso i miei post e nel suo blog scrive molti articoli interessanti e non solo sulla cucina, mi piace perchè lei sul suo blog si espone, non ha paura di dire quello che pensa!
Riguardo il mio blog: l'ho aperto di getto, dopo settimane che ci ripensavo: un giorno sono tornata dalla piscina, ho acceso il pc e l'ho aperto, nonostante non sapessi come funzionasse blogger etc. Il blog è uno stimolo a migliorarmi -soprattutto nelle presentazioni: lo so, la strada è ancora lunga!- e soprattutto è un modo per condividere la mia passione per la cucina con chi nutre la stessa passione. Curiosare nei vostri blog da 'blogger' è molto diverso da quando lo facevo in modo anonimo: è molto più interessante, interattivo!

B) 5 blog? Ne nominerei molti di più, allora ho scelto un criterio: nomino i blog dai quali ho copiato spudoratamente delle ricette (soprattutto quando ero 'utente anonimo'); più affidabili di così!!

1. Meggy, di Basilico, malva &cerfoglio
2. Ely, di Nella cucina di Ely
3. Vissia, di Solo per gusto
4. Vale, di La cucina facile di Vale
5. Cristina, di Vissi d'arte e di cucina

Questi blog sono stati tutti testati :D

C) Provvedo subito!

Ora è davvero tutto!
A presto,
baci,
        Vale*

domenica 18 marzo 2012

Arrosto di maiale al latte e speck (in pentola a pressione)

Buona domenica!
Trascorsa bene la settimana? Avete approfittato di queste belle giornate per fare lunghe passeggiate? Io sì: un po' per dare supporto alla dieta e un po' perchè camminare lo trovo molto rilassante. E poi in borsa ho sempre un libro e appena trovavo una panchina al sole mi sedevo a leggere :) fantastico!
va bene la dieta, vanno benissimo le passeggiate, ma un pasto a settimana deve essere luculliano! E oggi mi sono regalata questo arrosto davvero succulento! Devo dire che da quando ho superato il trauma dell'arrosto (grazie a Meggy e al gioco di Flavia! qui) lo preparo spesso! Questa variante l'ho trovata su una delle mie riviste preistoriche (Cucina no problem) che oramai sono consultate quotidianamente anche da mia madre: che soddisfazione! La rivista indicava la cottura in pentola, io ho utilizzato quella a pressione, con la quale sto cercando di prendere dimestichezza: devo dire che non ha deluso!

INGREDIENTI:

un pezzo di arista di maiale da 500 g
una fetta spessa di speck
50 g circa di pistacchi
400 ml latte
salvia

Sgusciare i pistacchi, gettarli 2 minuti in acqua bollente, scolarli e spellarli. Questa è la parte più noiosa :D Asciugarli e tritarli grossolanamente (io a coltello).
Tagliare a pezzetti lo speck.
Versare nella pentola un cucchiaio di burro (meglio se chiarificato-qui-) e un giro d'olio d'oliva, farvi soffriggere un paio di minuti la salvia lavata e asciugata e uno spicchio d'aglio in camicia, quindi sistemarvi i pezzetti di speck e l'arista salata e pepata e farla dorare su entrambi i lati. Aggiungere il latte, chiudere la pentola e calcolare 25 minuti dal fischio. (In pentola normale: lasciar andare per un'oretta circa).
 Far sfiatare la pentola, togliere il coperchio e unire i pistacchi: spegnere dopo un paio di minuti,  sistemare l'arista in un piatto e coprirla con la stagnola. Lasciar ridurre ulteriormente la salsa, se è rimasta troppo liquida o allungarla con altro latte nel caso contrario.
Una volta freddo, tagliare l'arrosto

(io adoro questo attrezzino, vengono delle fette perfette!)
e servire con la salsa calda

















Eccezionale!! Il latte rende l'arrosto morbidissimo e speck e pistacchi insieme gli regalano un gusto affumicato ottimo! E la cottura in pentola a pressione rende tutto molto veloce! Ha anche superato la prova mamma, che non ha una gran simpatia per i pistacchi!

Ora vi saluto ed esco: alle 3 del pomeriggio come quando avevo 13 anni :)
Buona settimana,
baci
Vale*

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di chabb

mercoledì 14 marzo 2012

Salsa verde

Buon pomeriggio!
Come state? State godendo dell'arrivo della primavera? Io mi sono già trasferita in balcone: lo so che il sole dei mesi con la 'R' fa male, ma è più forte di me! Tanto, nella peggiore delle ipotesi, pare che faccia impazzire: e che sarà mai :) ?
Ovviamente la primavera porta con sé anche i rimorsi per i peccati culinari dell'inverno: io ho decisamente sgarrato, ma ora sono a regime e sto recuperando una forma umana :D Mi concedo qualche sgarro solo nel fine settimana e la salsa verde l'ho preparata proprio domenica, per accompagnare un arrosto scongelato -preparato dalla mamma, che continua a dilettarsi con le mie riviste! La salsa è uno sgarro per via della quantità di olio, ma penso che usando metà olio e metà brodo possa diventare un accompagnamento light!

INGREDIENTI per un vasetto medio:

1 mazzetto di prezzemolo
50/70 ml olio d'oliva
2 acciughe sott'olio sciaquate e diliscate
20 g di pane raffermo
1 cucchiaio di capperi
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio d'aceto

Bagnare il pane con l'aceto; sciacquare le acciughe ed i capperi e frullare tutti gli ingredienti insieme, aggiungendo l'olio a filo, fino a rendere la salsa cremosa.




Che dite, io ho esagerato col condimento??
Questa salsa in realtà nasce per accompagnare i bolliti, ma è così saporita che io l'ho usata anche per il polpettone di tonno, oltre che per quest'arrosto.

A presto,
Baci,
           Vale*

mercoledì 7 marzo 2012

Baccalà patate e pinoli

C'eravamo illusi che fosse arrivata la primavera, eh? E invece vi scrivo mentre fuori il cielo è grigio e dopo una notte di pioggia scrosciante. Va be', poco male: io sono confinata al pc a tradurre a più non posso, ma intanto ho di nuovo una camera, con tanto di pavimento :)
Oggi stranamente vi propongo un secondo piatto, perdipiù di pesce! In realtà l'ho preparato in collaborazione con mia madre. Succede una cosa strana: mia madre inizia a spulciare le mie riviste di cucina (prima si lamentava solo che occupassero mezza casa!), a voler sperimentare delle ricette nuove, a seguire i miei suggerimenti! E questo piatto ne è l'ultimo esempio (in ordine cronologico): c'era del baccalà in congelatore, io le ho sottoposto un vecchio (antico!) numero di 'Cucina no problem' e lei ha deciso che si poteva provare quella ricetta! Diciamo quindi che è un piatto a 4 mani, ma io ero l'ufficiale in seconda: tritavo, tagliuzzavo... Mia madre ha eseguito tutto alla lettera: mi faceva un po' ridere, lei cucina sempre 'a occhio', e con successo! La starò contagiando ;) ? Ma passiamo alla ricetta:

INGREDIENTI:

600 g di baccalà a pezzi
  3/4 patate
un pugno di olive nere
3 cucchiai di pinoli (metà interi e metà tritati)
2 cucchiai di prezzemolo tritato

2 acciughe sotto sale
1 bicchiere di brodo vegetale



Scaldare in un tegame olio, le acciughe (lavate e diliscate), due spicchi d'aglio e unirvi il baccalà. Dopo 10 minuti aggiugere i pinoli tritati,  e sfumare con qualche cucchiaio di vino bianco. Far evaporareil vino, quindi unire i pinoli interi, le olive e il brodo e lasciar cuocere, con coperchio, per circa 25 minuti, aggiungendo eventualmente altro brodo.
Intanto: lessare a parte le patate tagliate a pezzetti (per circa 15 minuti), quindi sgocciolarle e unirle al baccalà e cuocere ancora 4 o 5 minuti. Salare e pepare, anche se le acciughe danno parecchio sapore, quindi fate vobis :)
Spolverizzare con prezzemolo tritato (io ero la tritatrice ufficiale!) e... mangiare!



A noi è piaciuto molto: l'abbinamento con i pinoli dà una marcia in più, secondo me! Io poi ultimamente ho sviluppato un grande amore per il prezzemolo!
Penso che allo stesso modo si possa cuocere anche il merluzzo (che è comunque baccalà!) o il nasello: insomma, in mezz'ora di tempo si ha una cena gustosa e non banale!

Con questa ricetta partecipo al contest di Chabb


ovviamente nella sezione pesce (ma che spiritosa che sono, eh!?)

Infine, the least but not the last, ringrazio Rumi per questo graditissimo premio, che incasso -ahimè- con ritardo, ma con molto piacere:

e Violetflame














Grazie mille ad entrambe!! Mi fanno davvero piacere e se fosse per me li rigirerei a tutte voi foodblogger che passate di qui: tutti i vostri blog sono ben fatti, interessanti, pieni di spunti!
Torno alle mie traduzioni!
Baci,
Vale*


lunedì 5 marzo 2012

La "recipe" del mese

Eccoci qui!
Una nuova settimana è appena iniziata ed io sono stata appena sfrattata dalla mia stanza! Bisogna cambiare la pavimentazione (è saltata!) ed io sono confinata in salotto, il luogo di passaggio per eccellenza: comodo per poter andare avanti con le traduzioni! E allora, distrazione per distrazione, posto la ricetta per il gioco-contest di Flavia, "The recipe-tionist". Appena ha inaugurato questo suo gioco ho aderito con entusiasmo, ma per una serie di complicazioni non ho potuto partecipare a tutte le 'edizioni'! Così questo mese mi sono organizzata per tempo e sono andata a spulciare subito sul blog di Valeria ed ho subito trovato la ricetta che cercavo! Una ricetta a cui facevo la corte da tempo, ma che allo stesso tempo -chissà perché- mi intimoriva. Ma, insomma, dobbiamo combattere i nostri demoni e quindi..........
Cosa si nasconderà sotto questo esercito di carta stagnola???

la mini-mini ricotta&pere di Salvatore De Riso!!
E sì, finalmente mi sono decisa ed ho seguito esattamente le indicazioni di Valeria, qui.
Solo che mentre leggevo il procedimento, ho immaginato questo dolce in versione mini e allora ho seguito la mia immaginazione, forse 'sbagliando', perché, non disponendo di coppa pasta di quella misura, le tortine non sono venute proprio precise, la farcitura sembra esplodere, ma il gusto è fantastico!! E un bocconcino del genere (3 cm) era sì un'esplosione, ma di sapori! E poi... bè, poi vedrete!

Riporto ingredienti e procedimento originali, integrando qua e là con le modifiche (dovute all'assemblaggio diverso).

INGREDIENTI:

Biscuit alle nocciole o 65 g di zucchero
o 150 g di uova intere a temperatura ambiente (3 uova medie)
o 90 g di nocciole intere tostate
o 30 g di farina 00
o 50 g di burro fuso (meglio se a bagno maria)
Farcia alla ricotta
o 400 g di ricotta fresca di latte vaccino
o 150 g di panna fresca montata
o 150 g di zucchero
o 1 bustina di vaniglia
Bagna alla pera
o 200 ml di succo di pera
Per la farcia alle pere
o 300 g di pere pennate o williams
o 50 g di zucchero
o 10 g di succo di pere 3 g di amido di mais
o 1/2 limone

Preparare il biscuit montando le uova con lo zucchero per una quindicina di minuti, il volume iniziale deve quasi quadruplicare; frullare finemente le nocciole assieme alla farina ed inserirli un po' per volta alle uova montate, con l'aiuto di una spatola, facendo attenzione a non smontare il tutto. Unire a filo il burro fuso raffreddato ed incorporarlo sempre con delicatezza. Versare il composto nella teglia da mini-muffin, con cavità imburrate e infarinate, e infornare a 180° per 10 minuti.
Preparare la farcia: setacciare la ricotta e montarla con lo zucchero e la vaniglia  per 5 minuti con le fruste elettriche; incorporarvi la panna montata ben soda.
Per la farcia alle pere, mettere le pere sbucciate e tagliate a cubetti, unire il succo di limone, lo zucchero ed un filo di olio extravergine, cuocere a fuoco medio; quando si vede il succo delle pere sul fondo della padella, aggiungere la maizena e cuocere per altri due minuti. Aggiungere il succo di pere, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare, quindi unire al composto di ricotta.
Procedere al montaggio del dolce: bagnare con il succo le basi, adagiarvi sopra la farcia e ricoprire con i dischi, bagnati, e avvolgere con carta stagnola. Lasciare in frigo, preferibilmente 1 giorno (ma dopo due erano ancora più buone!), quindi scoprire e spolverizzare di zucchero a velo!

Siccome non ero soddisfatta dell'effetto finale: senza un coppapasta a misura le mini-mini tortine sembrano terremotate, allora ho... destrutturato de riso!

Ho sbriciolato il biscuit, l'ho bagnato e ho versato sopra la farcia.
Dopodichè ho distribuito a mezzo condominio tortine e bicchierini!!
Valeria, che dire? ho superato il mio blocco e ho scoperto un dolce favoloso! Nonostante io non ami la pera, ero convinta che questo dolce mi sarebbe piaciuto, e così è stato! Ti dirò di più: è piaciuto persino a mia madre che non ama i dolci con la ricotta (ma io sono convinta che sia perchè non tutti setacciano e rendono la ricotta una crema, lasciandola compatta e grumosa. convenite con me?).
Insomma, tutto il condominio ringrazia!
La rifarò presto, la prossima volta in versione torta, con tanto di anello intorno!
Grazie Valeria, grazie Flavia per farci scopire ogni mese blogger e ricette nuove (almeno per me!)

Torno alle sudate carte,
buona settimana a tutti!
Vale*